giovedì 27 febbraio 2014

Le protagoniste del web: "ilmondodeibimbi" di Raffaella Tarassi


Presentiamo oggi Raffaella Tarassi, trentenne milanese con un vissuto di 4 anni a Lussemburgo e ora, da pochissimi mesi residente a Singapore. E' due volte mamma, di Alessandro e Filippo. Nutre una passione sfrenata per moda e design che da quando è diventata mamma l'ha portata ad andare alla ricerca di abiti, giocattoli e soluzioni d’arredamento ad hoc per bambini.  Attraverso il suo blog, ilmondodeibimbi ha come obiettivo quello di proporre giovani designer, piccole aziende o anche solo idee per costruire un mondo colorato, fantasioso, ecosostenibile, originale e soprattutto a prova di bimbo.

Che cosa è per te il successo? Che cosa vuol dire e che relazione hai con lui?
La Treccani associa alla parola successo due concetti: un susseguirsi di avvenimenti e un esito positivo. E' interessante che nella definizione non venga menzionata l'opinione di altri dal momento che al giorno d'oggi la parola successo viene spesso confusa con notorietà e fama. Mi piace pensare al successo come un lavoro minuzioso che ognuno di noi realizza ogni giorno per avverare i propri sogni ed essere quindi felice. In ambito lavorativo sentivo spesso dire "è un manager di successo" anche da persone che non
avevano mai avuto a che fare con l'interessato, credo che il fatto di applicarci e credere profondamente in quello che facciamo traspaia dal nostro volto, ci renda sicure e felici di noi stessi. 
Per quanto mi riguarda sono ancora in una delle fasi intermedie che spero mi porteranno al successo, al momento ho messo da parte la mia professione per seguire mio marito all'estero e stare con i miei bambini; il lavoro della mamma è emblematico perché è subordinato alla crescita e quindi al cambiamento dei figli: al momento posso essere bravissima a cambiare un pannolino, ma a breve dovrò introdurre il vasino, ecco che il successo lo si costruisce ogni giorno. Per quanto riguarda ilmondodeibimbi, il blog esiste da poco più di un anno e mezzo, di strada ne ho ancora parecchia!

Come sei riuscita a conquistare la tua eccellenza? Come hai costruito il tuo percorso per ottenere interesse e visibilità? Che cosa significa per te scrivere e soprattutto raccontare di cose di famiglia?
Ilmondodeibimbi è nato un po' per curiosità un po' per necessità. Alessandro, il mio primo figlio, era nato da poco e non sapevo come riempire le mie giornate; da tempo sentivo parlare di blog e, nonostante utilizzassi quotidianamente internet e i diversi social network, ero incuriosita dall'impatto che questi mezzi potevano avere per cui ho deciso di iniziare a scrivere di ciò che al momento occupava maggiormente le mie giornate: il mio bambino. 
E' stata ed è tuttora un'esperienza interessantissima, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo: prodotti che desidero raccontare ai miei lettori, social network, format, insomma non mi annoio mai. Negli ultimi mesi il blog è passato in secondo piano, mi sono trasferita a Singapore e sto cercando di stabilizzare la mia famiglia qui, ciononostante sono stupita e felicissima di ricevere ancora moltissime visite! 
Un aspetto fondamentale a mio avviso è definire dove si vuole arrivare, porsi degli obiettivi a medio / lungo termine, più alti sono meglio è, tenere lo sguardo fisso alla meta  e cercare di raggiungerla cercando di cogliere tutte le occasioni che si presentano lungo il percorso, un po' come lo slalom nello sci.


Quanto conta la propria immagine personale per avere successo nella professione e nella vita?
L'immagine personale secondo me è importante perché è la prima cosa che comunichiamo di noi stessi, ma sono convinta che sia importante soprattutto per noi stesse. Al mattino quando mi guardo allo specchio se vedo qualcosa che mi piace, affronto la giornata con uno spirito decisamente diverso. In ambito blog trovo interessante osservare come in alcuni casi l'immagine personale della blogger sia il tema principale del blog, mentre in altri il/la blogger decide di non pubblicare immagini personali, in entrambi casi il successo è possibile o no.

Che cosa è per te reputazione personale? Quanto conta nella tua esperienza e su che cosa è basata?
La reputazione è quello che gli altri pensano di te, per me è fondamentale ed è strettamente legata al successo. La reputazione si costruisce sul campo attraverso tante piccole grandi prove che portano a definire la tua immagine agli occhi delle altre persone. Per quanto riguarda il blog sono felice perché vengo quotidianamente contattata da persone che mi propongono o cercano prodotti in linea con la mia filosofia, significa che nel mio piccolo sono credibile e coerente con quello che mi sono proposta fin dall'inizio di questa esperienza.

Qual è il tuo sogno più grande?
Che la mia famiglia sia felice.

Puoi dare 3 consigli alle nostre lettrici per aiutarle a raggiungere i propri sogni?
Determinazione, cogliere ogni occasione e soprattutto non smettere mai di sognare.

E per finire: un consiglio per l’eleganza personale in senso ampio: che cosa non deve mancare ad una donna per avere personalità? 
Tempo fa il mio capo ha concluso la valutazione annuale dicendomi che sono un cararmato ricoperto di cachemire, è stato forse il complimento più bello che abbia ricevuto perché rispecchia perfettamente come deve essere una Donna.

lunedì 24 febbraio 2014

Le migliori acconciature per chi porta i capelli corti

Acconciature capelli corti - teenage idol
Che lo styling sia una faccenda ad appannaggio esclusivo dei capelli lunghi è una falsità. Il capello corto, è vero, difficilmente può essere acconciato con l’uso di elastici, mollette, fermagli, ma è pur vero che dà una grande soddisfazione alle patite del gel e delle spume, garantendo una personalizzazione della chioma in qualunque momento.
Certo è che di base serve un taglio ben fatto da parte di un hairstylist competente. È importante che la scelta della lunghezza e dello stile avvenga in modo da garantire l’effetto migliore possibile per il proprio viso, incorniciando l’ovale e facendone risaltare i lineamenti. E poi, una volta uscite dalle mani sapienti del parrucchiere, via libera alla fantasia. 
Ecco alcune acconciature per chi porta i capelli corti:
  • Raffinato liscio - Per le occasioni di gala, quando serve che i capelli siano ordinati e a posto. Ci basta passare un po’ di crema lisciante dalla radice alle punte, quando i capelli sono ancora umidi, pettinandoli lisci. Dopo l’asciugatura possiamo aiutarci anche con un colpo di piastra per i ciuffi più indisciplinati e, se abbiamo una bella frangetta lunga, la possiamo sistemare con un semplice colpo di spazzola su un lato del viso. Visto che la capigliatura non sarà voluminosa possiamo accentuare lo charme usando della gioielleria ad hoc: la regola è che gli orecchini non sono mai abbastanza vistosi!
  • Onde nei capelli - Va bene per chi ha un minimo di lunghezza da sfruttare, quindi per il classico carré che copre un poco la nuca. Si gioca tutto sull’uso esperto dell’arricciacapelli, spennellando precedentemente la chioma con un latte modellante di facile assorbimento e spostando la riga centrale di qualche cm su un lato. A questo punto si creeranno delle morbide onde che scenderanno a cascata, dando ampiezza al viso. Trucco in più per le frangettate: lasciate la vostra zazzera liscia e giocate con il contrasto con il mosso del resto della chioma.
  • Teenage idol - Divertentissimo! Dotatevi di gel, spuma o crema modellante e ungetevi le dita. Dovrete lavorare ogni singolo ciuffo rendendolo dritto, stirandolo con i polpastrelli. L’effetto finale, lungi dall’essere disordinato, darà, al contrario, un’aria sbarazzina e molto trendy. Se volete poi essere certe che il gel non vi tradisca nel corso della giornata, uno spruzzo di lacca non guasta mai, ma senza esagerare.
  • La gangster - È un look duro e un po’ androgino, perché mette poco in risalto la femminilità dei capelli, essendo questi ingellati e tirati completamente dietro. Per un effetto shimmer bisogna inumidire le lunghezze e poi passare del gel, pettinando i capelli, frangia compresa, dall’attaccatura verso la nuca. Il viso sarà totalmente scoperto e, quindi, si consiglia un trucco che valorizzi i tratti dolci, tipici delle donne. Se poi volete osare e mostrare che siete voi a portare i pantaloni in casa, andate di brillantina e truccate o solo gli occhi o solo le labbra. Noi scommettiamo che incuterete rispetto, oltre che emanare fascino.
  • W il volume - Ancora un’acconciatura per caschetti corti. Prima le onde ora un liscio gonfio, molto adatto a chi vuole riempire un po’ il viso. Si traccia la riga di lato e si spruzza la chioma con uno spray volumizzante. Il segreto per la riuscita dello stile sta tutto nella fase successiva: l’asciugatura. E quindi, spazzola tonda alla mano e phon, avvolgete i capelli dalle punte e salite verso l’alto, facendo arrivare il getto caldo sia sopra che sotto. Se avete i capelli sottili e lo styling vi risulta difficile da mantenere a lungo osate con la lacca, purché sia di quelle che fissa pur lasciando salvo il naturale movimento della capigliatura.
  • Il vintage - Va tanto di moda che sembra quasi un non senso chiamare retrò questa pettinatura. I capelli andranno spazzolati tutti da un lato, lasciando libero l’orecchio del lato opposto e si asciugheranno con phon caldo e spazzola, creando delle piccole onde a schiaffo sulle punte. Una crema modellante farà il resto, permettendovi di non perdere lo style ottenuto. Se poi serve un aiuto perché avete in programma una serata movimentata, via libera anche a una lacca extra strong, da spruzzare poco sulle radici e molto sulle estremità.
Il capello corto è pratico, divertente, casual eppure raffinato. D’estate è un jolly che rende adeguate sia in spiaggia sia in un elegante ristorante di Cortina. Basta solo sapere come declinarlo per l’occasione e come personalizzare lo stile con un buon make up e la scelta sapiente dei gioielli giusti. Cambiate stile a vostro piacimento, sarete sempre bellissime.

giovedì 20 febbraio 2014

Le protagoniste del web: Chiara Dal Ben

Fashion digital PR, web editor e blogger. Si definisce così Chiara Dal Ben, (questo il suo blog) la protagonista di oggi della nostra rubrica dedicata alle donne che ce l'hanno fatta ad avere successo nel mondo del web. Veneta, classe '84 ma residente a Milano, Chiara risponde così alle nostre domande.

Che cosa è per te il successo? che cosa vuol dire e che relazione hai con lui?
Credo che "successo" sia troppo generico. La vita è fatta di obiettivi e piccoli successi. Io personalmente mi pongo degli obiettivi e quando ci arrivo allora lo considero un piccolo successo all'interno di un quadro piú generale.
Sono molto ambiziosa e non mi accontento mai quindi non credo di avere successo, oggi posso dire di essere una persona determinata che fa un lavoro che le piace. Mi fa piacere quando gli altri mi considerano un'esperta di digital nel settore moda e lavoro continuamente per mantenere questa "fama" se cosi si puó chiamare.

Come sei riuscita a conquistare la tua eccellenza nel web? Come hai costruito il tuo percorso per ottenere interesse e visibilità?
Il mio lavoro attuale é strettamente legato alla mia passione per il web da un lato e per la moda dall'altro.
Sono nella blogosfera dal 2002 e ho continuato a costruire relazioni professionali e personali per tutto il corso del tempo complice l'uso di tutti i social network.
Dal blog sono passata, nel 2006, a scrivere per Banzai media e poi sono arrivate altre collaborazioni come web editor prima ancora che esplodesse la bolla fashion blogger. Parallelamente ho iniziato a occuparmi di digital marketing per aziende moda, ho scritto ebook e iniziato a insegnare Digital PR. Il mio sito e blog è una vetrina di tutto quello che faccio oggi ma sono i social network, come Twitter e Instagram, il mio vero terreno.
Il mio percorso è stato costante e con un obiettivo ben chiaro che ruota attorno alle stratege digitali nel settore moda.



Quanto conta la propria immagine personale per avere successo nella professione e nella vita?
Aiuta ma non è fondamentale. Nel mio caso non c'è una linea di demarcazione tra vita professionale e personale perchè quasi del tutto coincidono. Conosco persone bravissime nel digital ma senza una propria immagine personale e, a volta, senza social network.
Io sono contenta dell'immagine che mi sono creata perchè mi rispecchia totalmente.

Che cosa è per te reputazione personale? quanto conta nella tua esperienza e su che cosa è basata?
Sono arrivata agli ultimi due lavori grazie alla mia reputazione online e grazie alle attività che ho extra lavoro. Detto questo, nel mio caso conta perchè ci sono molte altre ragazze in gamba ma io  ho come valore aggiunto tutte le mie attività e il networking che mi sono creata.

Qual è il tuo sogno più grande?  
Banalmente continuare a fare il lavoro che mi piace serenamente.

Puoi dare 3 consigli alle nostre lettrici per aiutarle a raggiungere i propri sogni?
Abbiate ben chiaro un obiettivo, poi la strada è in discesa. Se sapete cosa volete ci arrivate, siate determinate e non scoraggiatevi mai.

E per finire: un consiglio per l’eleganza personale in senso ampio: che cosa non deve mancare ad una donna per avere personalità?
Credo l'approccio e il modo di porsi ma fondamentali sono la il coraggio e la determinazione.



martedì 18 febbraio 2014

Make up: il trucco ideale per chi porta gli occhiali da vista

Se prima gli occhiali da vista erano considerati una vera e propria tortura, adesso sono diventati un accessorio di moda, capace di donare carattere allo sguardo di chi li indossa.
Ma è importante valorizzare lo sguardo abbinando il make up giusto per dare al look una marcia in più.
La prima cosa da curare nel make-up sono le sopracciglia perché escono al di sopra delle lenti e vanno assolutamente valorizzate: quindi utilizza una matita o un ombretto per dare spessore, definire le linee e riempire eventuali buchetti.
Per quanto riguarda gli occhi inizio subito col dire che in questi casi la parola d’ordine è non esagerare perché gli occhiali costituiscono già una sorta di decorazione del viso quindi è bene non eccedere con ombretti e matite troppo intensi.
In special modo consiglio di non utilizzare mai ombretti troppo brillanti o glitterati perché riflettendo sulle lenti creerebbero un effetto davvero esagerato. Per non parlare poi del fatto che i glitter potrebbero andare a depositarsi sulle lenti e sappiamo bene quanto sarà difficile poi mandarli via!
Bisogna inoltre tener conto del tipo di montatura che indossiamo: se è colorata e vivace è meglio tenere il trucco sui toni naturali, se invece è scura o trasparente possiamo utilizzare qualcosa di più colorato.
Ovviamente è d’obbligo distinguere le persone che indossano occhiali che rimpiccioliscono l’occhio, da quelle che indossano occhiali che lo ingrandiscono perché le esigenze saranno opposte: le prime avranno bisogno di ingrandirlo mentre le seconde di ridimensionarlo.

Lenti che rimpiccioliscono l’occhio
Indossano questo tipo di lenti le persone che hanno problemi di miopia. L’occhio appare poco definito e sicuramente non risalta granché.
Andremo quindi a sottolinearlo bordandolo sia sopra che sotto con un matita a mina morbidamarrone o grigia se indossiamo una montatura colorata, blu, verde bottiglia o melanzana se indossiamo una montatura piuttosto neutra.
Sfumiamo il tratto di matita con un pennello piatto in modo da ottenere un’ombreggiatura che farà apparire l’occhio più grande. Ora applichiamoci sopra un po’ di ombretto dello stesso colore della matita che ci permetterà di fissare il trucco.
Completiamo con un filo di matita bianca o color carne all’interno dell’occhio e con una bella passata di mascara che aprirà lo sguardo.

Lenti che ingrandiscono l’occhio
Queste lenti invece sono indossate da chi ha problemi di ipermetropia. L’occhio appare più grande di quanto non sia in realtà e può quindi risultare poco in armonia con il resto del viso.
Per rimpicciolirlo un po’ dobbiamo applicare su tutta la palpebra un ombretto chiaro, preferibilmente più chiaro della nostra carnagione, come un color champagne, rosa antico, dorato o crema. In questo modo, schiarendo la palpebra, avremo l’illusione di un occhio più piccolo.
Andiamo ora ad enfatizzare ancora di più questo effetto applicando nella rima interna dell’occhio un kajal scuro. Se avete una montatura colorata prediligete il classico nero o marrone, se invece la vostra montatura è neutra potreste anche optare per una matita colorata (ma non troppo chiara!).
Anche per voi tanto mascara ed il trucco è completo!